Salvatore D’Orsi e Antonino Terminiello

Jasha Haute Couture

Eleganza e stile inconfondibili

Il mondo della moda per i più è una lunga passerella, illuminata dagli applausi e dai flash dei fotografi e percorsa dai tacchi vertiginosi di modelle bellissime.
Sicuramente non lo è mai stato per Salvatore D’Orsi ed Antonino Terminiello, alterego razionale del primo, creatori, ideatori, disegnatori, sarti e stilisti dell’atelier Jasha. Entrambi sorrentini.

Salvatore classe 71, settimo di nove figli, inizia già da bambino, a lavorare in una sartoria che realizza costumi di scena e per la danza.
La passione per questo lavoro, lo spinge ad approfondire le tecniche sartoriali e quindi frequentare le più rinomate scuole partenopee per modellisti con un solo intento: “vestire” la bellezza femminile esaltandone tutta la sua sensualità.
Contestualmente al lavoro di sarto, Salvatore studia e pratica la danza.

Arte e artigianalità rendono unici i nostri abiti sartoriali

E’ proprio durante una delle sue esibizioni che avviene il fortunato incontro con Antonino Terminiello, anche lui ballerino ed aspirante sarto-costumista.

La loro collaborazione nasce quindi sulle orme degli stessi interessi e propositi.

Anche Antonino classe 1979. La madre è una sarta e questo gli consente di iniziare a dedicarsi alla sartoria da giovanissimo. Nel 2000, Salvatore ed Antonino aprono il loro primo Atelier in terra di Sorrento affrontando tutti gli ostacoli e le difficoltà che comporta un debutto.

Atelier Jasha


L’atelier Jasha, che in poco tempo diventa baluardo della sensualità propria della penisola sorrentina, si avventura in un territorio finora inesplorato: quello dell’alta moda. Dopo aver dimostrato il loro talento e la loro creatività nella costumistica per il teatro e la danza, ora i due sorrentini sperimentano l’alta sartoria di un capo fatto su misura, l’emozione di vedere una produzione unica, perché irripetibile e interamente realizzata a mano.

E dopo interminabili giornate di studio e ispirazioni, bozzetti curati nei minimi dettagli e poi cestinati, ore passate con l'ansia di essere sempre all'altezza delle proprie e delle altrui aspettative, nasce la prima collezione.
Tubini in voile, mini abiti ricamati e mantelle di pizzo, vestiti con taglio a sirena e abiti dalle gonne ampie. E ancora, punti vita, impreziositi da fiocchi in raso.